Sicurezza

La sicurezza sul luogo di lavoro consiste in tutta quella serie di misure di prevenzione e protezione che devono essere adottate dal datore di lavoro, dai suoi collaboratori e dai lavoratori stessi.

Qual è lo scopo della sicurezza sul lavoro?
Le misure di tutela della sicurezza dei lavoratori hanno il fine di ridurre la possibilità di infortuni ai dipendenti dell'azienda o ad altri collaboratori esterni. Dall'omissione delle precauzioni in materia consegue sia la responsabilità penale del datore di lavoro che il diritto al risarcimento del danno in favore del lavoratore.

Come si chiama la legge di riferimento?
In Italia, la sicurezza sul lavoro è regolamentata dal D.Lgs. 81/2008 conosciuto come Testo Unico Sicurezza Lavoro. Questo decreto, che ha avuto molti normativi storici (risalenti al 1955 e 1956) ed altri più recenti (D.Lgs.), recepisce in Italia, le Direttive Europee in materia di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, coordinandole in un unico testo normativo e inasprendo le sanzioni già previste a carico degli inadempienti.

Il Testo Unico in versione aggiornata è disponibile qui:

D.Lgs. 81/2008 edizione Giugno 2016

Quali obblighi ha il datore di lavoro?
In particolare i principali obblighi previsti a carico del Datore di Lavoro, sono:
- Nominare il Responsabile del servizio di Prevenzione e protezione (RSPP);
- Elaborare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
 - Nominare il medico competente per l'effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti;
- Designare preventivamente i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza;
- Inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente l’osservanza degli obblighi previsti a suo carico;
- Adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento.

Se non ho dipendenti, ma solo collaboratori o soci sono obbligato a fare qualcosa?
Sì, tutto! In quanto anche collaboratori a progetto, occasionali, coordinati e continuativi, lavoratori autonomi (in alcuni casi), tirocinanti, stagisti, volontari, soci lavoratori, anche di cooperative e società di capitali, ecc. sono considerati lavoratori.

A quanto ammonta la sanzione in caso di inadempienza?
Alcune sanzioni previste dal decreto legislativo 81/08 a carico del datore di lavoro in caso di inadempienza agli obblighi tra i quali quelli sopracitati sono:

  • Per il datore di lavoro che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e Protezione (RSPP) e/o che non elabora il documento di valutazione dei rischi:

- L’arresto da tre a sei mesi;
- L’ammenda da 2.500 a 6.400 euro;

  • Per il datore di lavoro che viola gli altri obblighi:

- L’arresto da due a quattro mesi;
- L’ammenda da 1.200 a 5.200 euro.

E inoltre, in casi di violazioni gravi continuate delle norme di sicurezza sul lavoro, gli ispettori possono disporre anche della sospensione dell’attività aziendale.